Attestato di qualità e timbro associativo professionale
L’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi rappresenta, ai sensi dell’art. 7 della L. 4/2013, uno strumento di qualificazione della professione e può essere utilizzato dal socio Assoenologi come “marchio di qualità” dei servizi prestati all’utente finale, impresa o consumatore che sia. Può essere rilasciato solo dalle Associazioni che rispettano i requisiti stabiliti dalla legge 4 in merito ai servizi offerti e alle verifiche sulle competenze operate dall’associazione sui propri iscritti e che sono state registrate dal Ministero dello Sviluppo Economico in un determinato elenco.
Come approvato dal Mise, per il 2019 l’Attestato di qualità è rilasciato a tutti i Soci ordinari. Per il 2020, l’Attestato viene rinnovato considerando i crediti formativi maturati negli anni 2018 e 2019. Dall’anno 2021 l’Attestato verrà rinnovato considerando i crediti formativi maturati nell’anno precedente.
L’attestato scade il 31 dicembre e deve essere rinnovato ogni anno.
I crediti formativi (suddivisi in nazionali e convenzionali) vengono rilasciati a seguito della partecipazione ad attività formative (organizzate dalla sede centrale di Assoenologi, dalle sue Sezioni o da soggetti terzi). Il Regolamento della formazione continua disciplina le modalità di partecipazione alle attività e il rilascio dei crediti formativi.
Dal 2020 i Soci che hanno ottenuto l’Attestato di qualità valido per l’anno in corso, possono richiedere anche il Timbro associativo professionale che può essere utilizzato come “marchio di qualità” su tutti i documenti ufficiali: dalle fatture, ai contratti di consulenza, alle perizie tecniche, alle autocertificazioni ecc. Scarica qui il modulo di richiesta.
Che cos’è l’attestato di qualità rilasciato dalle associazioni professionali?
È un “attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi” prestati dall’associato e può essere rilasciato soltanto ai membri delle associazioni professionali iscritte nell’apposito elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Quali sono i contenuti dell’attestato di qualità?
Il documento rilasciato ai soci ordinari Assoenologi ne attesta la regolare iscrizione all’associazione ovvero: il possesso dei requisiti necessari all’iscrizione (titolo di studio e pratica lavorativa), l’adesione al codice di condotta dell’associazione, il completamento di un programma di formazione continua finalizzato all’acquisizione dei crediti formativi professionali. L’attestato indica inoltre se il socio dispone di copertura per la responsabilità civile professionale e di una certificazione a norma UNI (se disponibile).
Qual è la differenza fra l’attestato rilasciato dall’associazione ex Legge 4/2013 e la certificazione di conformità alla norma UNI?
Si tratta di due diversi livelli della verifica della qualità della prestazione professionale offerta. L’attestato di qualità è rilasciato dall’Associazione che verifica che il socio sia in possesso di determinati requisiti; la certificazione è rilasciata da un organismo di certificazione accreditato presso l’ente di accreditamento (in Italia ACCREDIA) sulla base della normativa tecnica appositamente predisposta dall’UNI (Ente Italiano di Normazione) in collaborazione con l’Associazione.
Quali sono le norme per il rilascio e l’uso del timbro associativo professionale?
Il timbro professionale Assoenologi:
1) è rilasciato solo al socio ordinario in regola con le contribuzioni sociali, che abbia completato il programma di formazione continua nell’anno precedente e che non abbia procedimenti in atto ai sensi del Codice di Condotta;
2) reca il nome e il cognome del socio Assoenologi, il numero di tessera e ha formato e caratteristiche comuni;
3) viene rilasciato su richiesta specifica del socio attraverso l’apposito modulo;
4) può essere utilizzato solo negli anni in cui è riconosciuto al socio l’Attestato di qualità e di qualificazione dei servizi rilasciato al socio che consegue i crediti formativi, nel numero e con le modalità descritte nel Regolamento della Formazione professionale continua;
5) il socio che recede da Assoenologi è tenuto alla restituzione del timbro senza diritto ad alcun rimborso ed è diffidato dal suo utilizzo;
6) è richiesta una contribuzione alle spese di realizzazione e spedizione.